A Palazzo d’Accursio una mostra dedicata a Wolfango

L’esposizione gratuita sarà visitabile fino all’8 gennaio

Wolfango - La primavera (1993)

Wolfango - La primavera (1993)

Bologna, 25 novembre 2016 - La natura rappresentata nelle sue grandi dimensioni, vista dall’alto attraverso un mimetismo estremo e senza la presenza della figura umana. L’arte di Wolfango, artista bolognese tra i più importanti del secolo scorso, segue queste regole stringenti. Un rigore e una bellezza da ammirare nella mostra “Wolfango. Le quattro stagioni. Concerto per frutta e verdura” che si inaugura presso la Sala Ottagonale di Palazzo d’Accursio, al numero 6 di Piazza Maggiore. Curata dalla figlia Alighiera Peretti Poggi e accompagnata da un catalogo, l’esposizione raccoglie quattro grandi tavole risalenti al 1993 dipinte con la tecnica dei pastelli e disegni colorati. Tutte le opere riprendono il tema delle Quattro Stagioni, rappresentate secondo i ritmi naturali dei fiori e della frutta. Il pittore oggi novantenne è stato per anni sconosciuto alla maggioranza dei bolognesi, che possono però ammirare quotidianamente alcune delle sue opere. Nella Sala Stampa del palazzo comunale ad esempio è possibile ammirare “Il cassetto” (1976-77), come presso la chiesa di San Giovanni in Monte è aperta al pubblico la visione della grande tela “Resurgo”. Esempi della maestria di Wolfango che arricchiscono la città delle due torri. La mostra, promossa dall’Istituzione Bologna Musei e patrocinata dal Comune di Bologna, sarà visitabile gratuitamente fino all’8 gennaio. Un’opportunità per scoprire e riscoprire uno dei talenti più puri del territorio bolognese e italiano.
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